La natura transfrontaliera del fenomeno necessita di essere adeguatamente presa in considerazione. Infatti, la cyberviolenza e l’hate speech sono ormai ampiamente diffusi in tutta l’Unione Europea, ma l’approccio a questi e le loro definizioni variano nei diversi Stati membri. Ciò impedisce, ad oggi, di affrontare il problema in maniera efficace, adottando una linea comune. Una combinazione di misure europee legislative e non legislative costituirebbe, ad oggi, il metodo più efficace per prevenire e combattere la violenza di genere, in particolare la cyberviolenza.